Nel 1958 debuttò a Vienna come
direttore d'orchestra e nello stesso anno vinse il
Concorso internazionale di direzione d'orchestra di
Liverpool e divenne assistente direttore presso la Royal
Liverpool Philharmonic Orchestra. Presto passò al rango
di direttore principale, assumendo l'incarico di
direttore musicale della Montreal Symphony Orchestra
(Orchestra Sinfonica di Montreal) nel 1960, posto che
tenne sino al 1967.
Per il Teatro La Fenice di Venezia
nel 1961 dirige un concerto nel Cortile di Palazzo
Ducale (Venezia). Seguirono altri prestigiosi incarichi:
è stato direttore musicale della Los Angeles
Philharmonic Orchestra tra il 1962 e il 1978. Nel
Dorothy Chandler Pavilion at Music Center di Los Angeles
dirige le prime esecuzioni assolute nel 1969 di "Rhapsodie"
di Eugene Zador e nel 1971 di "Forest Music" di Paul
Chihara.
Al Metropolitan Opera House debutta nel 1965 dirigendo
l'Aida con Gabriella Tucci e Franco Corelli, nel 1966
dirige Turandot con Birgit Nilsson, Teresa Stratas e
Bonaldo Giaiotti, nel 1967 Otello (Verdi) con Montserrat
Caballé e Tito Gobbi, la prima mondiale di Mourning
Becomes Electra di Marvin David Levy con Sherrill Milnes
e Carmen (opera) con Grace Bumbry, nel 1968 Tosca
(opera) con Régine Crespin e nel 1969 Il trovatore con
Plácido Domingo e Leontyne Price.
A Salisburgo dirige nel 1965 la prima rappresentazione
nel Kleines Festspielhaus di "Die Entführung aus dem
Serail" con Reri Grist e Fernando Corena e nel 1996 la
prima rappresentazione in concerto nella
Felsenreitschule di "Il prigioniero" di Luigi
Dallapiccola e di "Quattro pezzi sacri"/"Quatre pièces
sacrées" di Verdi.
Per il Teatro Comunale di Firenze diresse nel 1969 la
ripresa di "Aida" con Virginia Zeani, Shirley Verrett,
Carlo Bergonzi e Carlo Cava, nel 1987 la ripresa della
Sinfonia n. 2 (Mahler) con Waltraud Meier, nel 1990 la
ripresa radiotrasmessa di "Il trovatore" con Barbara
Frittoli, Dolora Zajick, Luciano Pavarotti e Giorgio
Zancanaro, nel 1994 la prima esecuzione nel Palazzo
dello Sport della "Messa di Requiem" di Verdi con
Pavarotti e la ripresa di "Moses und Aron" di Arnold
Schönberg e nel 1996 la ripresa di "Aida", la replica di
"Lucia di Lammermoor" e le riprese in concerto di "Il
prigioniero" di Dallapiccola e di "Quattro pezzi sacri".
Ancora per il Teatro La Fenice torna nel 1974 con la
Messa di requiem (Verdi) con Fiorenza Cossotto e Placido
Domingo e con la Los Angeles Philharmonic Orchestra per
un concerto sinfonico e nel 1983 al Teatro Malibran per
un concerto.
Al Teatro alla Scala di Milano nel 1974 debutta con
Salomè (opera) con Gwyneth Jones, nel 1976 dirige
Turandot con Gianfranco Cecchele e Renato Capecchi, nel
1977 tre concerto con Itzhak Perlman, nel 1978 Il
trovatore con Sherrill Milnes, Éva Marton e la Cossotto
e tre concerti con Martha Argerich, nel 1979 tre
concerti con la Israel Philharmonic Orchestra, nel 1983
tre concerti con la Los Angeles Philharmonic Orchestra,
Gidon Kremer e Yo-Yo Ma e musiche di Brahms, nel 1985 un
concerto con la New York Philharmonic, nel 1990 la
Sinfonia n. 3 (Mahler) con l'Orchestra filarmonica della
scala con Waltraud Meier trasmesso da Retequattro, nel
1994 un concerto trasmesso da Retequattro, nel 1995 un
concerto con l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
e Maxim Vengerov ed uno con la Israel Philharmonic
Orchestra e Pinchas Zukerman, nel 2001 Jérusalem con
l'Orchestra ed il Coro del Wiener Staatsoper e Ferruccio
Furlanetto ed un concerto con i Wiener Philharmoniker,
nel 2004 la Sinfonia n. 3 (Mahler) con la Bayerisches
Staatsorchester ed il Coro del Teatro alla Scala, nel
2005 un concerto con i Wiener Philharmoniker con musiche
di Mozart, nel 2007 la Sinfonia n. 7 (Mahler) con la
Israel Philharmonic Orchestra ed un concerto con
l'Orchestra Filarmonica della Scala, nel 2010 Tannhäuser
(opera) ed un concerto con l'Orchestra Filarmonica della
Scala e la Israel Philharmonic Orchestra.
Al Wiener Staatsoper debutta nel 1975 dirigendo
Lohengrin (opera) con Christa Ludwig, nel 1977 Salomè
con la Jones, nel 1980 Tristan und Isolde, nel 1981 Das
Rheingold con Gundula Janowitz e Die Walküre, nel 1987
Otello (Verdi) con Domingo, Renato Bruson ed Anna
Tomowa-Sintow e Tosca, nel 1993 Il trovatore con Cheryl
Studer ed Agnes Baltsa, nel 1995 Jérusalem con José
Carreras e Samuel Ramey, nel 1997 Rienzi con Siegfried
Jerusalem e nel 2008 Aida con Salvatore Licitra e La
forza del destino.
Al Royal Opera House di Londra nel febbraio 1977 debutta
con Otello con Jon Vickers e Raina Kabaivanska, nel
maggio La fanciulla del West con Domingo ed in dicembre
Die Fledermaus con Kiri Te Kanawa e Hermann Prey, nel
1979 Salomè con Hildegard Behrens, nel 1980 Tristan und
Isolde, nel 1984 Aida con Katia Ricciarelli e Pavarotti,
nel 1991 Carmen e nel 1992 Tosca con Pavarotti.
Nel 1978 divenne direttore della New York Philharmonic,
mantenendo l'incarico sino al 1991 e diventandone così
il direttore di più lunga permanenza. Con la New York
Philharmonic fece una tournée in India nel 1984,
toccando anche la sua città natale Bombay, e vi tornò
nel novembre-dicembre 1994 con la Israel Philharmonic
Orchestra e con i violinisti Itzhak Perlman e Gil Shaham.
La sua collaborazione con la Israel Philharmonic
Orchestra, iniziata nel 1969 come consigliere musicale,
lo ha portato al ruolo di direttore musicale nel 1977,
incarico conferito a vita nel 1981. Con questa orchestra
torna nel 1971 in un concerto alla Fenice di Venezia.
Nel 1984 dirige la prima rappresentazione in concerto
nell'Horizons Hall di New York di "Where the Wild Things
are" di Oliver Knussen.
Nel 1990 diresse l'orchestra del Maggio musicale
fiorentino e l'orchestra del Teatro dell'Opera di Roma
nel primo concerto dei Tre Tenori (José Carreras,
Plácido Domingo e Luciano Pavarotti) a Roma,
collaborando con loro ancora nel 1994 al Dodger Stadium
di Los Angeles: insieme a James Levine è il direttore
che ha collaborato di più con i Tre Tenori). Nel giugno
1994, Mehta diresse il requiem di Mozart, insieme ai
membri e al coro della Sarajevo Symphony Orchestra
presso le rovine della Biblioteca Nazionale di Sarajevo,
in occasione di una raccolta fondi per le vittime del
conflitto armato ed il ricordo delle centinaia di
persone uccise durante la guerra in Jugoslavia.
All'Opera di Chicago nel 1993 debutta con Das Rheingold
con Tatiana Troyanos e Bryn Terfel ed in seguito sempre
nello stesso anno dirige Die Walküre, nel 1995 Sigfrido
(opera), nel 1996 Il crepuscolo degli dei e nel 1997 Le
nozze di Figaro con Susan Graham e Renée Fleming.
Nel 1994 dirige la prima rappresentazione nel Teatro
romano di Orange della Messa di requiem (Verdi) con
Vincenzo La Scola.
Nel 1996 dirige la prima rappresentazione nel Nippon H.
Kaikan di Tokyo di "Aida" con Leona Mitchell.
Tra il 1998 e il 2006 ha ricoperto l'incarico di
direttore musicale (GMD Generalmusikdirektor) della
Bayerische Staatsoper (Opera di Stato della Baviera) di
Monaco di Baviera. È inoltre direttore onorario dei
Münchner Philharmoniker (Filarmonici di Monaco). Dal
1986 è direttore principale dell'orchestra del Maggio
Musicale Fiorentino (nel 2006 ne è divenuto direttore
onorario a vita), con la quale ha realizzato
importantissime produzioni e tournée, tra cui è da
annoverare la celebre Turandot di Puccini nella Città
proibita di Pechino, monumentale allestimento con la
regia di Zhang Yiomou, e Le Sacre du Printemps di Igor
Stravinskij in Russia.
Mehta ha diretto il Concerto di Capodanno di Vienna
negli anni 1990, 1995, 1998 e 2007.
Nel 2001 dirige Otello al Bayerische Staatsoper.
Dal 2005 è direttore principale (insieme a Lorin Maazel)
del nuovo teatro dell'opera della Ciutat de les Arts i
les Ciències di Valencia.
Zubin Mehta è particolarmente noto per le sue
interpretazioni del repertorio tardo-romantico e di
compositori come Anton Bruckner, Richard Strauss e
Gustav Mahler. Ha diretto la London Philharmonic
Orchestra nell'incisione del Concerto per sitar no. 2
del celebre suonatore di sitar Ravi Shankar. In campo
operistico sono eccezionali i suoi risultati sulle opere
di Giacomo Puccini, anche in campo discografico. La sua
registrazione della Turandot di Puccini (realizzata
dalla casa discografica londinese Decca Records nel
1972), con Luciano Pavarotti, è considerata un momento
centrale nella storia discografica dell'opera.
Importantissime anche la registrazione de La Fanciulla
del West per la Deutsche Grammophon (1978 con Placido
Domingo, Carol Neblett e Sherrill Milnes) e il film in
diretta di Giuseppe Patroni Griffi Tosca, nei luoghi e
nelle ore di Tosca (1992). Con Patroni Griffi torna ad
un progetto analogo alla Tosca in diretta con La
Traviata a Paris (2000). Eccezionali anche i suoi
risultati con la musica a cavallo tra '800 e '900, e
fondamentale il suo lavoro su Schönberg. Da non
sottovalutare il suo lavoro sulle opere di Giuseppe
Verdi, soprattutto de Il Trovatore: la sua registrazione
dell'opera nel 1970 con la RCA (con Domingo, Leontyne
Price, Sherrill Milnes e Fiorenza Cossotto) è una delle
preferite dai discofili. Interessante il suo lavoro su
Richard Wagner (specie del Ring des Nibelungen che ha
eseguito spessissimo in teatro), da lui interpretato in
modo caldo e sentimentale.
Il 22 novembre 2010, dopo aver diretto gratuitamente
l'orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova (da anni
in crisi), pronuncia dal palco un discorso in difesa
della cultura in Italia, oggetto di tagli finanziari da
parte del governo.
Il 29 agosto 1999 ha diretto la sinfonia n.2 di Gustav
Mahler nelle vicinanze del campo di concentramento di
Buchenwald nella città tedesca di Weimar, con la
Bavarian State Orchestra e la Israel Philharmonic
Orchestra.
Nel 2001, il Governo dell'India gli ha reso onore
assegnandogli il Padma Vibhushan, il secondo premio
civile per importanza in quel paese. Nel luglio-agosto
2005, tornato a Bombay, ha organizzato l'attività della
Fondazione musicale Mehli Metha, intitolata a suo padre.
Nel settembre 2006 ha ricevuto i Kennedy Center Honors,
prestigiosa onorificenza conferita dal Kennedy Center
for the performing arts di Washington e gli viene
conferito il Premio una vita nella musica sotto l'Alto
patronato del Presidente della Repubblica al Teatro La
Fenice durante un concerto..
Il 26 dicembre 2005, nel primo anniversario dello
tsunami del 2004, ha partecipato, alla guida della
Bavarian State Orchestra, al Madras Music Academy,
speciale concerto in memoria delle vittime dello tsunami
organizzato dal consolato tedesco di Madras in
collaborazione con l'istituto Max-Mueller Bhavan /
Goethe, davanti ad un pubblico selezionatissimo e alla
presenza di eminenti personalità come Amartya Sen
(premio Nobel per l'economia nel 1998) ed il governatore
del Tamil Nadu, Surjit Singh Barnala. Il 28 dicembre a
Delhi ha diretto un concerto all'Indira Gandhi Stadium.
Il 4 febbraio 2013 ha tenuto un concerto in Vaticano
alla presenza di papa Benedetto XVI e del presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano.
Mehta si è sposato una prima volta con la soprano
canadese Carmen Lasky nel 1958. Dal matrimonio sono nati
un figlio, Mervon, e una figlia, Zarina. Nel 1964, la
coppia ha divorziato. Due anni dopo, Carmen ha sposato
il fratello di Zubin, Zarin Mehta, oggi direttore
esecutivo della New York Philharmonic. Nel luglio del
1969, Mehta si è sposato con Nancy Kovack, ex attrice
americana e personaggio televisivo.
Inoltre Zubin Metha ha altri due
figli: la terza, nata tra un matrimonio e l'altro, si
chiama Alexandra. E l'ultimo, di nome Ori, è frutto di
una relazione in Israele, secondo un'intervista
rilasciata dallo stesso Zubin Metha nel 2009.
La sua vita è stata documentata in
un film di Terry Sanders, Ritratto di Zubin Mehta ed in
un libro di Martin Bookspan e Ross Yockey intitolato
Zubin: la Storia di Zubin Mehta.
Suo fratello Zarin Mehta, che ha
amministrato anche il Ravinia Festival (festival estivo
della Chicago Symphony Orchestra), nel 2000 è stato
nominato direttore esecutivo della New York Philharmonic. |