un'esecuzione dei "Maestri cantori
di Norimberga": fu l'inizio di un rapporto destinato a
durare trent'anni. Innumerevoli furono le tournées del
maestro sia in Italia (dove concertò le prime italiane
del wagneriano "Götterdämmerung" e della "Sposa venduta"
di Bedrich Smetana, alla Scala di Milano) come
all'estero.
Attivo dal 1908 al Metropolitan di New York
(dove diresse, nel 1910, la prima assoluta della
pucciniana "Fanciulla del West"), nel 1915 rientrò a
Milano per riorganizzare l'Orchestra della Scala che
portò in tournée in Italia e, nel 1920-21, negli Stati
Uniti (memorabile il "Nerone" di Arrigo Boito eseguito
nel 1921).
Divenne direttore stabile della Filarmonica
di New York nel 1928 e dagli Stati Uniti, a parte un
breve rientro nel 1931, tornò in patria solo nel 1946 a
dirigere il concerto inaugurale per la ricostruzione del
Teatro alla Scala. Dalla patria dovette allontanarsi a
causa dell'opposizione dimostrata nei confronti del
regime fascita.
Dal 1947 fu a capo dell'Orchestra della
NBC, ma ciò non gli impedì di comparire in Italia nel
1948 per uno spettacolo commemorativo di Arrigo Boito,
nel 1949 per l'inaugurazione del primo festival
veneziano del dopoguerra, nel 1950 eseguì la "Messa da
Requiem" di Giuseppe Verdi e nel 1954 un concerto
wagneriano.
Del Toscanini compositore si possono citare
brani di musica vocale da camera e un pezzo per
pianoforte. |