Carl Bärmann

 

fonte: Booklet CD "Grand Duo Clarinet" a cura di Dario Zingales Urania Records LVD14014

 

Nasce e muore a Monaco di Baviera, 24 ottobre 1811 – 24 maggio 1885.

Figlio del celeberrimo Heinrich, fu come Müller un abile esecutore, compositore e inventore di importanti migliorie sul clarinetto. L’omonimo sistema Bärmann a 18 chiavi, costruito a Monaco da Ottensteiner (sistema utilizzato anche da Richard Mühlfeld, clarinettista dedicatario delle opere per clarinetto di Brahms), è la base per la successiva implementazione del sistema tedesco moderno di Oskar Öhler.
Il giovane Carl segue brillantemente il percorso del padre e i due sono spesso impegnati in tournée anche molto lunghe in giro per l’Europa.

Il catalogo di Carl conta 88 numeri d’opera, tra cui ricordiamo la monumentale "Klarinettenschule" op.63 e op.64, suddivisa in 6 volumi e pubblicata dalla casa editrice André con una descrizione sul suono ideale del clarinetto:

 

<< Un suono è bello quando è ricco, pieno,vibrante,incisivo e mantiene lo stesso carattere in qualsiasi dinamica , in tutti i registri, e non si deteriora quando si suona al massimo della potenza e non lascia un’ impressione di troppa incisività… Ma perfino se il suono avesse tutte le caratteristiche fin qui descritte e mancasse di “vita interiore”,la “scintilla divina” intrinseca all’uomo come garanzia del suo destino,”l’anima”, allora tutto lo sforzo e la fatica sarebbero invani, poiché questa musica “fredda”, non può essere intaccata dal fuoco di Prometeo. >>