|
Heinrich Josef Bärmann nacque il 14 febbraio 1784 a
Potsdam, sobborgo militare di Berlino.
La
sua maestria indusse compositori come Weber, Mendelssonh,
Meyerbeer ed altri minori a comporre per il clarinetto.
La sua fama di concertista si sparse velocemente per
tutta l’Europa, e ciò lo portò ad esibirsi in tutte le
principali capitali. E’ per questa ragione che può
essere forse considerato il più grande concertista di
clarinetto del passato, superiore agli stessi Stadler,
Blaes e Cavallini che, pur avendo calcato tutte le scene
europee, non eguagliarono mai la fama di Bärmann.
Di particolare importanza la
profonda amicizia che si istaurò a Monaco nel 1811 tra
Weber ed il clarinettista. Weber scrisse da quel momento
infatti i lavori per il |
clarinetto che tutti conosciamo
dedicandoli allo stesso
Bärmann.
Anche come compositore fu molto
attivo, ricordo le seguenti opere: il Concerto op. 28 in
Re minore, il Quartetto op. 18 ed i tre Quintetti op.
19, 22 e 23. Il Quartetto in Sib è scritto per
clarinetto, violino, viola e violoncello. |